29
Dic

Addio 2012 e Benvenuto 2013, nonostante la profezia dei Maya!

  

Il  duemiladodici  ormai volge al termine.

Inesorabilmente, ancora un altro anno sta per finire e – come sempre – ciò accade in pieno inverno, al freddo  e di notte, allo scoccare della mezzanotte del prossimo 31 dicembre.

Ma, come il seme del grano che d’inverno, al buio, nelle viscere della terra, si decompone per  poi germogliare e rinascere in primavera, perpetuando in questo modo  la sua eterna missione di donarci il nostro pane quotidiano,  così il vecchio anno puntualmente si dissolve per rifiorire subito dopo  più giovane, più sano e più vigoroso di prima.

E, così facendo, il novello anno  finisce con il mettere di buon umore tutti, grandi e piccini, contribuendo a far dimenticare, almeno per un po’, i problemi che tutti i giorni assillano l’umanità.

Non saremmo altrimenti  in grado di superare le amarezze, le tristezze e le angosce derivanti dai dispiaceri, dai soprusi, dalle guerre, dalle malattie e dalla morte di persone care.

Per lo meno sotto il profilo psicologico, il nuovo anno induce a proiettarsi verso il futuro,  con rinnovato spirito di iniziativa ed impegno, condizione – questa – che spesso genera  benefici  alla mente e talvolta anche al fisico.

Comunque, al di là di ogni ulteriore considerazione, è sicuramente meglio ragionare in maniera positiva, evitando di piangerci addosso e sforzandoci, per quanto possibile ed ognuno per la propria parte, di fare qualcosa perché il mondo migliori, perché la società migliori.

Questo è il mio modo più semplice di augurare a tutti un buon duemilatredici.

Buon Anno Nuovo, dunque, nonostante la profezia dei Maya, secondo cui la fine del mondo era prevista per lo scorso 21.12.2012: ma noi non ci avevamo creduto neanche un po’!

 

 Foto: Calendario Atzeco, Città del Messico

Il calendario Maya, chiamato anche Calendario Azteco è in esposizione al Museo Nazionale di Antropologia e Storia situato all’interno del Chapultepec Park, a Città del Messico.

Il Calendario Azteco (Pietra del Sole) è scolpito su un monolite di roccia basaltica con un diametro di 3.54 metri e un peso di circa 24 tonnellate.


Ricerca:
Archivio
© Copyright 2010-2024 PagineDiPoggio.com. All rights reserved. Created by Dream-Theme — premium wordpress themes. Proudly powered by WordPress.